Attraverso la concimazione si somministrano alle piante gli elementi fertilizzanti (azoto, fosforo, potassio e altri microlelementi) che contribuiscono al loro sviluppo. Se viene a mancare in maniera rilevante anche uno solo degli elementi fertilizzanti, si avranno le problematiche da carenza.
il fosforo, favorisce la crescita dell’apparato radicale.
l’azoto: è essenziale per lo sviluppo vegetativo.
il potassio: ha un effetto positivo sulla fioritura e sulla colorazione dei fiori.
il magnesio: è indispensabile per la produzione di clorofilla
il calcio: è utile per la formazione degli organi di sostegno della pianta.
Gli elementi della fertilità in base agli asporti della maggior parte delle piante sono divisi in
– macroelementi, azoto (N), fosforo (P) e potassio (K);
– mesoelementi, calcio (Ca), magnesio (Mg) e zolfo (S);
– microelementi, boro, cobalto, rame, ferro, manganese, molibdeno, zinco.
La percentuale di peso dell’elemento o degli elementi fertilizzanti contenuti nel concime, dichiarata dal produttore, dal venditore, riferita al tal quale, cioè il peso del prodotto così come viene commercializzato, costituisce il titolo del concime.
Il titolo deve essere annotato sulla confezione o dichiarato sui certificati di accompagnamento della merce; sono amessi scarti, precisati per ogni singolo fertilizzante, tra il titolo dichiarato e quello riscontrato con l’analisi.
Nel linguaggio tecnico si sostituisce spesso il termine titolo con unità fertilizzante che sta ad indicare, al pari del primo, i kg di azoto, anidride fosforica, ossido di potassio ecc…, contenuti in un determinato concime o da distribuire a una certa coltura.
Commercialmente sono ammesse le seguenti categorie di concimi:
– concimi minerali semplici, prodotti naturali o sintetici che contengono espressamente dichiarato, uno solo dei macroelementi;
– concimi minerali composti, prodotti naturali o sintetici che contengono espressamente dichiarati e opportunamente miscelati secondo vari rapporti (espressi con dei rapporti numerici, dove il primo numero è l’azoto, il secondo è il fosforo ed il terzo è il potassio), due o tre macroelementi (binari e ternari);
– concimi minerali a base di mesoelementi, prodotti naturali o sintetici, che contengono espressamente dichiarato uno dei mesoelementi. Possono contenere altri mesoelementi e microelementi, ma non quantitè dichiarabili dei macroelementi;
– concimi minerali a base di microelementi, prodotti naturali o sintetici, che contengono espressamente dichiarato uno o più microelementi. Possono contenere anche dei mesoelementi, ma non quantità dichiarabili dei macroelementi;
– concimi organici, prodotti formati da composti organici del carbonio di origine animale oppure vegetali legati chimicamente in forma organica a macroelementi della fertilità – concimi organo – minerali, prodotti ottenuti per reazione o miscela di uno o più concimi organici con uno o più concimi minerali semplici oppure composti