Oggi vorrei parlarvi di come coltivare i broccoli, che fanno da protagonisti in molti orti con le loro grandi foglie e le loro buffe teste.
Indice
Seminare i broccoli
La semina dei broccoli (parenti dei cavoli) in piena terra si può fare all’inizio dell’estate o, nelle regioni dove gli inverni saranno miti, anche da luglio a metà ottobre. I broccoli infatti temono le gelate. Eppure, apprezzano le temperature fresche: se torna il caldo dopo che hanno cominciato a formare la testa (composta dai boccioli dei tanti fiorellini) ricominceranno a produrre foglie, che si insinueranno anche in mezzo ai fiori, avremo così broccoli con teste piccole e poco compatte.
Una volta trovato il momento giusto per seminare i broccoli, bisogna scegliere in terreno, che deve essere ben drenato e non troppo arido o sassoso.
Coltivare i broccoli
Coltivare i broccoli non è difficile.
Irrigazione: I broccoli hanno bisogno di una irrigazione regolare, soprattutto durante la fase di crescita. Non lasciare mai il terreno completamente asciutto, ma evitare anche di inondarlo. L’irrigazione a goccia è ideale per mantenere costante l’umidità del terreno.
Concimazione: I broccoli sono piante molto esigenti dal punto di vista nutrizionale. Durante la fase di crescita è importante concimare il terreno con un fertilizzante equilibrato, ricco di azoto, fosforo e potassio. Utilizzare un concime organico per garantire una crescita sana e naturale delle piante.
Protezione: I broccoli possono essere attaccati da diverse malattie e parassiti, come afidi, bruchi e funghi. Per prevenire questi problemi, è importante mantenere il giardino pulito e rimuovere le parti delle piante danneggiate. Inoltre, si possono utilizzare rimedi naturali, come decotti di erbe o di aglio, per proteggere le piante.
Raccogliere i broccoli
I broccoli vanno raccolti quando le teste sono ancora chiuse e compatte. Si taglia lo stelo centrale a 10 centimetri, lasciando circa 20 centimetri di gambo. Alcune varietà produrranno ancora teste laterali.
Come conservare i broccoli dopo la raccolta
Dopo la raccolta, i broccoli possono essere conservati per un certo periodo di tempo, ma è importante seguirne alcune regole per evitare che si deteriorino rapidamente. Ecco alcuni consigli per conservare i broccoli dopo la raccolta:
Pulizia: Prima di conservare i broccoli, è importante lavarli bene sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali impurità e residui di terra. Utilizzare un coltello affilato per tagliare le parti dure e le foglie esterne.
Conservazione in frigorifero: I broccoli possono essere conservati nel frigorifero, preferibilmente avvolti in una pellicola trasparente o in un sacchetto per alimenti, per evitare che si asciughino o si ammuffiscano. Conservare i broccoli nella parte meno fredda del frigorifero, ad esempio nella sezione per le verdure.
Conservazione in freezer: I broccoli possono essere conservati anche in freezer, ma è importante bollirli per qualche minuto prima di congelarli, per evitare che si ossidino. Una volta cotti, raffreddarli rapidamente in acqua fredda e poi congelarli in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici.
Utilizzo rapido: I broccoli sono più gustosi quando consumati freschi, quindi è consigliabile consumarli entro una settimana dalla raccolta. Inoltre, è importante non conservarli a lungo in frigorifero o in freezer, poiché potrebbero perdere di sapore e consistenza.
Conservazione sottovuoto: I broccoli possono anche essere conservati sottovuoto, in sacchetti speciali dotati di un’apposita pompetta per aspirare l’aria. La conservazione sottovuoto può aiutare a preservare il sapore e la freschezza dei broccoli per un periodo più lungo.
In sintesi, per conservare i broccoli dopo la raccolta è importante pulirli bene, conservarli in frigorifero o in freezer, utilizzarli rapidamente e, se si desidera, conservarli sottovuoto. Seguendo queste regole è possibile prolungare la loro durata e gustarli al meglio anche dopo la raccolta.
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